E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 134 il DPCM del 9 giugno 2015 che stabilisce la proroga dal 16 giugno al 6 luglio 2015 del termine per effettuare i versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi per i contribuenti per i quali sono stati approvati gli studi di settore.

Come negli scorsi anni, possono beneficiare della proroga anche i soggetti per i quali operano cause di esclusione dagli studi di settore (diverse dall’ammontare di ricavi o compensi superiori al limite di 5.164.569 euro) o cause di inapplicabilità degli studi stessi.

La proroga interessa inoltre i contribuenti che hanno aderito al regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile ( “minimi”) e coloro che hanno aderito al nuovo regime “forfetario”, ancorché esclusi per legge dall’applicazione degli Studi di Settore.

La discriminante per poter beneficiare della proroga o meno è quindi rappresentata dal Codice Ateco ai fini IVA corrispondente all’attività esercitata: per i codici attività che prevedono ancora l’applicazione dei Parametri in luogo degli Studi di Settore non sarà possibile differire i versamenti come sopra descritto, ma sarà possibile effettuare i pagamenti entro il 16 Luglio (30 giorni oltre il termine del 16 Giugno) con una maggiorazione a titolo di interessi paro allo 0,4%.

La platea dei soggetti interessati ricomprende, inoltre, i contribuenti che partecipano a società, associazioni e imprese che applicano gli studi, ossia i soci di società di persone, gli associati, i collaboratori di imprese familiari, nonché i soci di SRL che abbiano optato per il regime di trasparenza fiscale.

Il DPCM dispone inoltre che dal 7 luglio e fino al 20 agosto 2015 i versamenti potranno essere effettuati con una maggiorazione, a titolo di interesse, pari allo 0,40%.

Nella sezione “Archivio” del nostro sito internet sarà a breve pubblicata una apposita circolare.